Mostar cosa vedere della città

I nostri consigli per chi va a Mostar, Bosnia

Mostar e la Bosnia Erzegovina sono uno di quei posti in cui la gente rimane a bocca aperta quando abbiamo detto che avremmo fatto una puntata all’interno della regione balcanica durante le nostre vacanze estive. Conoscendo in parte la storia di questa terra… non li biasimo. In prima linea nella guerra civile jugoslava, la Bosnia ha avuto una cattiva reputazione all’inizio degli anni ’90 come uno dei territori più complicati del mondo. All’epoca eravamo troppo giovani per comprendere tutto quello che ci veniva offerto da signora televisione.

Ad accendere il fuoco della curiosità per la Bosnia è stato un film particolarmente sconosciuto che parlava di una famiglia che emigrò in Bosnia durante la prima guerra mondiale. Così per curiosità abbiamo iniziato a leggere e curiosare sul web alla ricerca di informazioni del territorio bosniaco. Dopo aver visto la Slovenia e la Croazia, paesi facenti della ex-Jugoslavia, abbiamo deciso di fare un giro in autobus di due ore da Spalato per esplorare le cose migliori da fare in 24 ore a Mostar.

mostar dove si trova
il fiume di Mostar

Cosa vedere a Mostar

Anche se siamo andati senza molte aspettative, sapendo di avere a disposizione solo 24 ore, la città ti lascia senza fiato. Con la sempre crescente popolarità dei paesi dei Balcani, la città di Mostar rappresenta molto più di una semplice gita fuori porta, organizzata dalla seppur vicina Spalato.

È una città i cui gli ospitali residenti ti invitano ad esplorarne le sue bellezze. Tuttavia, attraverso queste visite, implicitamente entri dentro a quel triste “loop” della guerra che hanno subito non molto tempo fa.

mostar bosnia erzegovina
Mostar Bosnia Erzegovina

Mostar è una comunità, crocevia culturale. Al suo interno convivono tre etnie predominanti che hanno vissuto armoniosamente durante l’unificazione della Jugoslavia, qualcosa di praticamente invisibile altrove in Europa. Questi gruppi erano composti da bosniaci musulmani, croati cattolici e serbi ortodossi. Passeggiando per le strade di Mostar anche oggi puoi vedere queste differenze culturali.

Quando la Jugoslavia crollò nei primi anni ’90 a causa di una feroce guerra civile radicata etnicamente, la Bosnia divenne la prima linea di un terribile conflitto. Città come Spalato e Dubrovnik, hanno assorbito abbastanza rapidamente il dramma del conflitto, mentre per Mostar non è stato così semplice. Sebbene la maggior parte della Città Vecchia sia stata ricostruita da allora, incluso il famoso ponte Stari Most, solo poche strade fuori dai resti della guerra sono rimaste illese dal dramma bellico. La guerra è stata un punto cruciale: si pensi che al termine del conflitto in Bosnia la comunità serba, che nel 1981 costituiva il 18,3% della popolazione, dieci anni dopo gran parte aveva abbandonato la città.

Mostar Bosnia – Stari Most

Il ponte di Mostar probabilmente è il punto di riferimento più importante di Mostar, conosciuto anche con il termine di Stari Most collega le due culture da ciascun lato del fiume. Dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO, il ponte fu costruito nel XVI secolo ed è un esempio incontaminato di influenza ottomana nella città. Dopo essere rimasto intatto per oltre 4 secoli, per la precisione 427 anni, il ponte fu distrutto durante la guerra civile. Si dice che l’esercito croato abbia intenzionalmente bombardato il ponte durante il conflitto a causa del suo posizionamento strategico nella città. Grazie ad uno sforzo congiunto con la comunità internazionale la ricostruzione del Stari Most è stata completata solo dopo gli anni duemila, per la precisione nel 2004 quando alcuni pezzi originali sono stati recuperati dal fiume Neretva.

Mostar – Moschea di Vučijaković

La moschea a cupola di Vučijaković risalente al 1564, non ha orari di apertura fissi. Molti la conoscono anche con il nome di “džamija pod lipom”, che significa “moschea sotto il tiglio”. Prima della guerra, accanto alla moschea avevano adibito un’area per un piccolo parco. A causa della mancanza di spazio per il numero crescente di corpi e per gli altri cimiteri nell’area compromessi a causa della loro vicinanza al fuoco da cecchino, il parco fu trasformato in un cimitero durante la guerra. La cosa che ti colpisce maggiormente di questo cimitero sono le tombe che fanno riferimento a persone decedute negli anni che vanno esclusivamente dal 1993 al 1995 con un’età media compresa tra i 20 ed i 35 anni. Lacrime e tristezza…

Mostar – Il Vecchio Bazar Kujundziluk

In passato cuore pulsante del commercio dell’intera regione, con oltre 500 botteghe in epoca Ottomana, oggi è la via più pittoresca della città. Si trova sulla sponda orientale del fiume e può essere osservata anche dalla sponda opposta, dove si vedono le tipiche casette di pietra. A causa della sua vicinanza a Dubrovnik, la Città Vecchia riceve orde di turisti ogni giorno che arrivano in città con gli autobus turistici. Verso le 18:00, quando il sole inizia a tramontare dietro le montagne rocciose, la vera Mostar è splendente

Sembra di trovarsi in un vero e proprio souk (mercato arabo) e se vi chiederete cosa comprare a Mostar, questo è il posto giusto: souvenirs, pashmine tradizionali, penne fatte con i vecchi proiettili, servizi da caffè, ciondoli contro il malocchio, colorate lampade di vetro. Qui si può trovare davvero di tutto ! Avevamo solo un problema, uno zaino colmo pieno di oggetti già comprati durante il viaggio che ci avevano gonfiato a dismisura il bagaglio.

mostar bridge
Kujundziluk (Souk di Mostar)

Mostar – Il Ponte Storto

Il piccolo ponte si trova a poche decine di metri dal più famoso Stari Most, di cui ricorda la struttura. Ha subito la stessa fine del più famoso, situato nel pieno centro della piccola città bosniaca, davanti alla pluricelebrata moschea Neziraga. Se siete stanchi è il momento per fermarsi in uno dei tanti tavoli all’aperto in uno dei bar della zona.

Kriva Cuprija
Ponte Storto

Moschea Koski Mehmed Pasha

Una della sorprese maggiori di Mostar è questa moschea, Non la sottovalutate perché oltre ad essere molto antica e maestosa, ha il suo punto di forza nel suo posizionamento a piombo sul fiume, nel suo alto minareto dal quale si ammira un panorama superbo di tutto il centro storico e soprattutto del ponte antico, proprio di fronte. La cosa più bella è senza dubbio la salita in cima al minareto, le scale sono molto strette. Imperdibile per chi visita Mostar. Godetevi lo spettacolo e fate tante foto !

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La vista dal Minareto

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