Castellabate Cilento: Benvenuti al Sud

Cosa vedere a Castellabate, città di Benvenuti al Sud

Per molti Castellabate è famosa solo per il film di Bisio, la associano a quella pellicola girata nel 2010 diretto da Luca Miniero, remake del film francese del 2008 Giù al Nord.

In quella occasione la storia si focalizzò su un cittadino milanese, impiegato postale, che superando pregiudizi e credenze del nord, si innamora perdutamente di questo piccolo gioiello affacciato sul mare.

Questo piccolo borgo cilentano, situato nella provincia di Salerno, nel cuore della Campania si chiama Castellabate.

Castellabate non è solo cinematografia: anche se il film ha fatto da vero e proprio volano facendo conoscere a tutti questo piccolo gioiello.

Castellabate: un gioiello del Cilento tra storia, mare e natura

Incastonata nel cuore del Cilento, è un borgo medievale che ha saputo conservare il suo fascino antico, diventando una delle mete turistiche più ambite della Campania.

Un borgo da favola

Il borgo di Castellabate, arroccato su un promontorio a 280 metri di altezza, offre una vista mozzafiato sul Golfo di Salerno e sulle Isole Eolie. Vicoli stretti, case in pietra e scorci panoramici caratterizzano il suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Tra i luoghi da non perdere, il Castello medievale, il Convento francescano e la Chiesa di San Pietro e Paolo.

Castellabate
Castellabate

Nonostante sia stato portato su molte prime pagine, molti hanno aspramente criticato il film perché si incolpava di aver portato un turismo di massa e non di qualità. Molti non lo dicono apertamente ma bofonchiando fanno notare che è diventata meta di pellegrinaggi di migliaia di turisti mordi e fuggi.

Arrivano perfino in pullman con viaggi organizzati al solo scopo di farsi fotografare in una delle tante location dove è stata girata una scena. 

Castellabate non è solo Benvenuti al Sud, ma tanto altro, perdetevi nei vicoli di questa bellissima cittadina del sud di Italia.

Intendiamoci, non si deve fare di tutta un erba un fascio, il turismo deve essere una delle spinte maggiori della zona, però non limitiamoci soltanto a quelli che vengono nella zona solo perchè è stata la sede di un film di successo!

Castellabate cosa vedere

Mettiamo da una parte il cinema e torniamo a parlare del piccolo paese, Castellabate offre molto. Il borgo si colloca tra Paestum e Velia, in una posizione privilegiata all’interno del golfo tra Punta Licosa e Punta Tresino.

La baia si apre su una zona di mare incantevole tra l’altro premiata con la Bandiera Blu; sarà anche il clima mite, gradevole, ma risulta quanto meno discutibile il pensiero della gente che viene nel Cilento solo per un semplice mordi e fuggi vacanziero.

Mare da sogno

Castellabate è anche una rinomata località balneare, con spiagge incantevoli e un mare cristallino. La spiaggia più famosa è quella di Santa Maria, conosciuta anche come la “spiaggia dei 300 scalini” per il numero di gradini che bisogna scendere per raggiungerla. Ma ci sono anche altre calette da scoprire, come la Marina di San Marco, il Porto delle Gatte e la Baia di Ogliastro.

Natura incontaminata

Il territorio di Castellabate è ricco di bellezze naturali. Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, offre sentieri trekking per tutti i livelli, per immergersi nella natura incontaminata e ammirare panorami mozzafiato. Da non perdere una visita alle Grotte del Diavolo, un complesso di cavità carsiche di grande fascino.

Un’esperienza da vivere

Castellabate è un luogo ideale per una vacanza all’insegna del relax, della cultura e del buon cibo. La sua atmosfera accogliente e la sua bellezza senza tempo la rendono una meta perfetta per chi desidera vivere un’esperienza autentica e indimenticabile.

Castellabate cosa vedere
Castellabate cosa vedere

Se rimanete all’interno delle vie del paese non potete non notare notare il castello, iniziato a costruire nel lontano 1123 su iniziativa di Costabile Gentilcore.

Conservato ottimamente ad oggi viene usato per conferenze e cerimonie. Al suo interno si trovano torri, gallerie sotterranee e la leggenda dice che ci sia una strada nascosta (probabilmente sotterranea) che porta dal Castello di Castellabate fino a Punta Licosa.

Ad oggi, la cosa più bella di Castellabate è quella di perdersi nei piccoli vicoli, nelle strette stradine di questo borgo. Se d’estate avete il mare come riferimento, in inverno è molto bello camminare, nella meravigliosa cornice del borgo medioevale.

Santa Maria di Castellabate

La più grande frazione del comune di Castellabate, citata anche dal celebre quotidiano britannico The Guardian che ne ha tessuto le lodi, oltre ad essere la sede di un’area marina protetta, è una delle sedi ideali dove trascorrere una giornata diversa dalle altre per chi vuol vivere al meglio il Cilento. 

« Chi navighi il golfo, da Posidonia, vede l’isola di Leucosia, a breve distanza dalla terraferma, il cui nome prende da una delle Sirene qui caduta dopo che esse, come si racconta, precipitarono nell’abisso del mare. »

Strabone, Geografia (Libro VI, 1, 1)

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