Napoli in tre giorni – Cosa vedere della città

Suggerimenti per un itinerario per visitare Napoli in tre giorni a piedi

Napoli in tre giorni, per conoscerla, per imparare ad amarla. In molti dicono vedi Napoli e poi muori. E solo chi ha visto e vissuto la città del sole può spiegare quanto questa affermazione possa essere vera. Forse non tutti sanno che la famosa frase, non è altro che una traduzione del famoso poeta Johan Wolfgang van Goethe che trasse indicazione dalla celeberrima “Siehe Neapel und stirb”.

Per lui visitare Napoli era come racchiudere il tutto in unico concetto: dal clima, alla gente, passando per la cultura. Quella frase è oramai diventata di uso comune, tanto da trasformarne il suo modo di essere. Per sua stessa ammissione la napoletanità gli era entrata nel sangue.

Caotica e artistica, questa grande città del cuore dell’Italia del sud offre qualcosa di straordinario a tutti. Dai suoi monumenti ai tesori archeologici alla vita di strada. Posti da visitare a Napoli ce ne sono moltissimi, noi non proveremo a raccontarvi tutto di questa città ma solo farvi assaporare qualcosa tanto da farvi spingere ad annusare questa bellissima città.

Napoli quando andare

Sembra strano, ma Napoli è una delle destinazioni migliori durante la stagione invernale. Gode ​​di un clima mite, il che rende gli inverni abbastanza piacevoli. La stagione estiva è ovviamente la più turistica, ma se volete ovviare alla grande massa di persone, non sottovalutate l’ipotesi di una vacanza nel mese di maggio oppure in quello di Novembre.

Napoli dove dormire

Come potete immaginare la scelta tra gli alloggi a Napoli è vasta. Si può scegliere dall’ostello all’hotel di gran lusso. Noi abbiamo optato per un B&B di ottima qualità in pieno centro. Il B&B è situato nel cuore di Napoli, in una delle strade più antiche e più importanti della città. Via Toledo, al centro di Napoli.

napoli in 3 giorni

Il B&B si rivela un’ottima scelta, in breve tempo possiamo scegliere se fare shopping o passeggiare al tramonto sul lungomare; il tutto a pochi passi da una delle fermate della metropolitana (Toledo), eletta tra le più belle di Europa. La posizione dell’alloggio è fantastica su una delle vie principali della città partenopea. In pochi minuti a piedi, si va praticamente ovunque, da Piazza Plebiscito e Chiaia al lungomare, da Piazza Dante e Bellini ai vicoletti di Tribunali e San Biagio de’ Librai (Spaccanapoli); per i Quartieri Spagnoli.. basta attraversare la strada e sei arrivato.

Il B&B è al 5° piano di un bel palazzo (con tanto di portiere), quattro stanze molto belle, pulitissime e (tre su quattro) fornite di un balconcino. C’è anche una piccola saletta “comune” da utilizzare per prepararsi un caffè o leggere qualcosa. Ve lo consigliamo vivamente, perchè è un piccolo gioiellino.

Napoli cosa vedere

Prima ancora di iniziare il tour della città partenopea, anche se ben presto vi accorgerete che visitare Napoli in 3 giorni sarà molto arduo, la vostra giornata di vacanza deve iniziare di buon mattino con un espresso forte. Anche se tutta l’Italia è conosciuta per l’ottimo caffè, il migliore è ancora servito a Napoli. Trova un bar che serve le sfogliatelle e prova questa pasticceria italiana ripiena a forma di conchiglia, originaria della regione Campania.

Il nostro suggerimento è quello di cercare nei pressi della Galleria Umberto I, galleria elegante e imponente con i suoi 57 metri di altezza costruita tra il 1897 e il 1890 proprio per volontà di Umberto I, divenuto in breve tempo il salotto buono di Napoli ospitando negozi e caffè.

Posti da visitare Napoli

La galleria, se la osservate molto bene, ben presto si farà apprezzare nello stesso modo di quella altrettanto famosa che sta a Milano. Se proprio dobbiamo trovare un aspetto negativo dobbiamo dire che ci sono tanti venditori di prodotti contraffatti anche se non insistenti che riempiono gli ampi spazi.

Itinerario tre giorni a Napoli

Cosa vedere a Napoli: il primo giorno

Via Toledo

Arteria principale di Napoli, la via dello shopping di Napoli, siamo nel suo cuore. Oggi famosa anche per la stazione della metropolitana; secondo la CNN è la più bella fermata della metropolitana in Europa. Abbiamo il piacere di godercela in lungo ed in largo, ci possiamo abbandonare alla vivida atmosfera della città. Ce la godiamo nella sua interezza, prendetevi il vostro tempo anche per vedere le vie che si arrampicano dalla via principale. Sbirciare nei vicoli dei quartieri spagnoli è come vivere un’esperienza diversa dalle altre.

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Un viaggio a Napoli comincia da Via Toledo

Metropolitana di Via Toledo

Ce ne avevano parlato diffusamente; un vero spettacolo di luci e colori, quelli solari della Napoli vera. Il visionario Óscar Tusquets ha ripreso alcuni toni di colore per fare un vero paradiso di luce per gli occhi.

I diversi strati di terreno sono evidenziati dall’uso del colore e dei materiali, dal nero della terra al giallo del tufo e della pietra, fino al celeste della falda e all’azzurro intenso del mare

Piazza Plebiscito

Piazza del Plebiscito, uno dei luoghi pubblici più iconici di Napoli abbracciati dalle imponenti facciate di Palazzo Salerno, Palazzo Reale e Chiesa di San Francesco di Paolo. La grandiosità dell’architettura storica rende questa Piazza un luogo unico nel suo genere.

La piazza invoca ricordi davvero particolari; leggenda narra che molto tempo fa la Regina Margherita avrebbe posto i suoi prigionieri all’ingresso del Palazzo Reale ai margini della piazza e avrebbe dato loro una prova. Se avessero camminato con gli occhi bendati e finito tra le due statue equestri dall’altra parte, si sarebbero guadagnati la libertà. Nessuno ci è mai riuscito, ed anche noi che abbiamo provato abbiamo confermato la tesi della Regina che è impossibile arrivare sino alle due colonne senza perdere l’orientamento.

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Piazza Plebiscito

Itinerario Napoli: il secondo giorno

Napoli Sotterranea

Non avevamo messo in conto di visitare Napoli Sotterranea, alla fine la curiosità ci ha spinto a entrare, regalandoci una delle escursioni più belle che è stato possibile fare. Per un momento ci siamo cambiate le vesti, abbiamo indossato gli abiti di Lara Croft e di Indiana Jones e siamo scesi con un tour guidato sotto la superficie della città. La visita ripaga ampiamente il costo del biglietto. La parte più bella è quella dove armati di cero ci si addentra in alcuni lunghi cunicoli stretti e bui però questa parte non è assolutamente adatta a chi soffre di claustrofobia. Sono circa novanta minuti di curiosità da vivere con il cuore in gola.

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Sorbillo

Dopo un lungo camminare diventa quasi obbligatorio fermarsi a mangiare una pizza. La scelta ricade su una delle più famose pizzerie napoletane. Sosta da Sorbillo per mangiare la pizza originale di Napoli, la pizza più buona del mondo. Arrivati per l’ora di pranzo, sapevamo già in anticipo che dovevamo fare la coda. Non ci siamo arresi facilmente anche perché il servizio è molto veloce. Ci siamo concessi un paio di margherite ed una pizza con ricotta e ciccioli.

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Pizza da Sorbillo

Castel dell’Ovo

Dopo una veloce Pizza era il tempo di ripartire e di godere della bellezza di un castello sul mare, il più antico risalente al XII secolo: Castel dell’Ovo. Sfortunatamente per noi il tempo non è dei migliori, sul lungomare Caracciolo tira un fortissimo vento accompagnato da qualche goccia di pioggia. Nonostante tutto non fermiamo il nostro cammino, arrivando sino alle porte di ingresso del castello.

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Il mare burrascoso

Anche sul castello aleggiano leggende. Si narra che Virgilio avesse messo un uovo nascosto nei sotterranei, e proprio quell’uovo avrebbe potuto segnare i destini della città. Durante il regno della Regina Giovanna I il castello subì gravi danni, tanto da spingerla a dichiarare che l’uovo era stato sostituito per evitare che proliferasse il panico con il timore di nuove sciagure.

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castel dell’ovo

Itinerario Napoli: il terzo giorno

San Gregorio Armeno

Abbiamo cominciato la giornata a San Gregorio Armeno. L’antica arte presepiale partenopea in una sola strada. Questa via è famosa in tutto il mondo per le sue botteghe artigiane. Non vengono venduti manufatti ma vere e proprie opere d’arte. Abbiamo avuto il piacere di visitarlo con il Natale oramai quasi alle porte: era un’esplosione di presepi con il Natale fulcro centrale.

Prendetevi il vostro tempo per muovervi lentamente lungo le vie, sarete avvicinati da tantissimi venditori che vi proporranno delle vere opere d’arte. Scegliete quella che vi piace di più, andrà ad arricchire il vostro albero di Natale oppure un bel ricordo nel vostro presepe. 

san gregorio armeno

Cristo Velato

Non ci sono fotografie ma solo ricordi. In questa chiesa è assolutamente vietato fotografare e far video. Al momento del nostro arrivo non stranamente non c’è nessuno, avevamo prenotato i biglietti online, li ritiriamo alla biglietteria nell’ufficio a fianco della Cappella di Sansevero. Godetevi la bellezza del Cristo Velato posto al centro della navata, una perla dell’arte barocca dell’artista Sanmartino realizzata da un unico blocco di marmo, di un fascino stupefacente. Non ci sono molte parole per descrivere questa bellissima opera d’arte.

Spaccanapoli

Non c’è un luogo della città che potrà raccontarvi meglio l’anima di Napoli, la sua essenza che qui si svela senza trucchi. Spaccanapoli non è una cartolina turistica: è Napoli. Ci godiamo l’essenza, dal monastero di Santa Chiara, all’ospedale delle bambole, sino alle immagini di Maradona che ripetutamente vediamo sui muri della città partenopea.

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Sfogliatella Napoletana

Itinerario Napoli 3 giorni: le mie impressioni

Visitare Napoli in tre giorni è praticamente impossibile anche se è stata un’esperienza davvero emozionante. Ci sono mille cose da raccontare, un weekend lungo è un ottimo compromesso, con altrettanti aneddoti da sviscerare. L’abbiamo salutata sapendo già che torneremo presto pronti a gustarla nuovamente, sicuramente assieme ad una delle tante prelibatezze della loro tipica cucina partenopea.

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