Svartifoss: Guida alla cascata nera d’Islanda
Tra i paesaggi surreali e incontaminati dell’Islanda, Svartifoss – anche conosciuta come Svartifoss waterfall – è una delle attrazioni naturali più spettacolari del sud dell’isola. Situata all’interno del Parco Nazionale di Skaftafell, la cascata Svartifoss è celebre per le sue imponenti colonne di basalto nero che incorniciano un salto d’acqua alto 20 metri. Uno scenario da cartolina che ha ispirato anche l’architettura della famosa chiesa Hallgrímskirkja di Reykjavík.
Dove si trova Svartifoss in Islanda
La Svartifoss Islanda si trova nella regione sud-orientale, all’interno del Parco Nazionale di Skaftafell, che fa parte del più vasto Vatnajökull National Park. La zona è facilmente accessibile dalla Ring Road (Strada 1), che gira intorno all’isola.
📍 Coordinate GPS: 64.0236° N, 16.9751° W

Cosa rende unica la cascata Svartifoss
La Svartifoss waterfall, conosciuta anche come la cascata nera, è un gioiello naturale che si distingue nettamente da tutte le altre cascate islandesi. Il suo elemento più iconico è l’anfiteatro di colonne basaltiche esagonali che la circonda: queste formazioni rocciose, di origine vulcanica, si sono formate migliaia di anni fa durante il raffreddamento lento e uniforme della lava basaltica. Il risultato è una struttura geometrica sorprendentemente regolare, con colonne verticali perfettamente modellate dalla natura, che ricordano un organo a canne o l’interno di una cattedrale gotica.
Il nome “Svartifoss” significa letteralmente cascata nera, e deriva proprio dal colore scuro di queste formazioni laviche, che creano un forte contrasto visivo con il candore dell’acqua che vi precipita davanti, generando un effetto visivo quasi teatrale. Questo contrasto tra bianco e nero, tra movimento e staticità, è ciò che rende la cascata visivamente affascinante e quasi ultraterrena. Quando la luce del sole colpisce l’acqua e le colonne basaltiche, l’intero anfiteatro naturale sembra prendere vita, cambiando tonalità e riflessi in base all’ora del giorno e alle condizioni meteorologiche.
Ma Svartifoss non è solo una meraviglia geologica: è anche un luogo carico di valore simbolico e culturale. Le sue colonne basaltiche hanno ispirato alcuni dei più importanti architetti islandesi, tra cui Guðjón Samúelsson, autore della celebre chiesa Hallgrímskirkja a Reykjavík. Le linee verticali, potenti e solenni, che caratterizzano l’architettura islandese moderna trovano infatti le loro radici proprio nella natura di Svartifoss, che ha saputo trasformare il paesaggio in arte.
La cascata è anche considerata una metafora perfetta della dualità islandese: terra e fuoco da un lato, acqua e ghiaccio dall’altro. Questa combinazione di forze opposte, sempre in equilibrio precario, rappresenta l’anima stessa dell’Islanda e fa di Svartifoss una tappa irrinunciabile non solo per gli amanti della natura, ma anche per chi è interessato alla fotografia, al design e all’architettura.
Inoltre, il sito è immerso in un contesto naturalistico ricco di biodiversità, con specie botaniche rare che si sviluppano tra le rocce laviche, rendendo ogni visita un’esperienza multisensoriale.
Svartifoss Come arrivare
Accesso dal centro visitatori di Skaftafell
Il sentiero per raggiungere Svartifoss parte dal centro visitatori di Skaftafell. Si tratta di un’escursione di circa 1,5 km a tratta, per un totale di 3 km andata e ritorno. Il sentiero è ben segnato ma con un dislivello moderato, quindi è consigliato un abbigliamento da trekking.
Difficoltà del percorso
Difficoltà: media
Durata: 45 min andata / 90 min complessivi
Percorso: non adatto a passeggini
Attrezzatura consigliata: scarponcini, giacca a vento

Il Parco Nazionale di Skaftafell
Il Parco Nazionale di Skaftafell è una delle gemme naturalistiche più preziose del sud dell’Islanda e rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera esplorare il volto più autentico e selvaggio dell’isola. Questo territorio straordinario, oggi integrato nel più ampio Vatnajökull National Park – il parco nazionale più grande d’Europa – si estende su una superficie di circa 4.807 km², offrendo una varietà di paesaggi che racchiude tutta l’essenza della natura islandese.
Skaftafell è celebre per la sua diversità geologica e climatica: qui si incontrano ghiacciai imponenti, come il Vatnajökull, foreste di betulle artiche, cascate pittoresche tra cui Svartifoss, distese di sabbia nera (sandur), morene glaciali e canyon scolpiti dall’erosione dell’acqua e del ghiaccio. Il clima relativamente mite della zona – dovuto alla protezione offerta dai ghiacciai circostanti – favorisce la presenza di una ricca flora alpina, creando un ecosistema sorprendentemente verde nei mesi estivi.
Uno dei punti di maggior interesse del parco è il ghiacciaio Skeiðarárjökull, una delle molte lingue glaciali che si diramano dal Vatnajökull. Questa zona è nota per l’intensa attività glaciologica e per le cicliche inondazioni glaciali (jökulhlaup), fenomeni spettacolari che testimoniano la forza dinamica dei ghiacciai islandesi.
Il parco è un vero paradiso per gli escursionisti e gli amanti della fotografia, grazie a una rete ben segnalata di sentieri panoramici che variano per durata e difficoltà: dai percorsi brevi come quello per Svartifoss, a trekking più impegnativi che portano ai bordi del ghiacciaio o alle cime panoramiche come Kristínartindar, da cui si gode una vista mozzafiato sull’intera vallata.
Oltre alla bellezza naturale, Skaftafell ha anche una valenza storica e culturale: l’area era abitata fin dall’antichità e vi sono ancora resti di antichi insediamenti agricoli, testimonianza dell’adattamento umano a un ambiente tanto spettacolare quanto ostile.
In sintesi, il Parco Nazionale di Skaftafell è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza completa a contatto con la natura islandese: cascate iconiche, paesaggi glaciali unici, biodiversità sorprendente e sentieri immersivi ne fanno una delle mete più affascinanti e facilmente accessibili dell’intera Islanda.
Quando visitare Svartifoss
La cascata è accessibile tutto l’anno, ma l’esperienza varia a seconda della stagione:
Estate (giugno – settembre): clima più favorevole, sentieri accessibili, vegetazione rigogliosa
Inverno (ottobre – marzo): paesaggio innevato, ma accesso più complesso e possibile ghiaccio
💡 Consiglio: Visita Svartifoss in estate per l’esperienza completa e più sicura.
Cosa vedere nei dintorni
Hundafoss e Magnúsarfoss, due cascate minori lungo il sentiero
Vatnajökull Glacier: escursioni sul ghiacciaio
Jökulsárlón: lago glaciale con iceberg (circa 45 minuti di auto)
Villaggi di pescatori e spiagge nere nei pressi di Vik
FAQ – Domande frequenti su Svartifoss Islanda
Dove si trova Svartifoss?
Nel Parco Nazionale di Skaftafell, Islanda sud-orientale.
Quanto è alta la cascata Svartifoss?
Circa 20 metri.
Quanto dura la camminata?
Circa 90 minuti andata e ritorno.
Si può accedere in inverno?
Sì, ma il sentiero può essere ghiacciato o chiuso per condizioni meteo.
Servono scarpe da trekking?
Assolutamente sì, soprattutto in caso di pioggia o neve.
