San Romedio Consigli per la visita al santuario

I nostri suggerimenti per visitare Eremo San Romedio

Santuario di San Romedio in Val Di Non in Trentino

Il Santuario di San Romedio, situato nel cuore della Val di Non, rappresenta una delle mete più affascinanti e suggestive del Trentino. Questo luogo non è solo una destinazione per i fedeli, ma anche un’attrazione per gli amanti della storia, della cultura e della natura. La sua posizione spettacolare, arroccato su uno sperone di roccia a 99 metri di altezza, lo rende unico nel suo genere e lo consacra come uno dei santuari più belli d’Europa.

Origini e Storia del Santuario

Il Santuario è dedicato a San Romedio, un eremita vissuto tra il IV e il V secolo. Secondo la leggenda, Romedio era un nobile che abbandonò le ricchezze per ritirarsi in solitudine e preghiera su una rupe isolata. La sua vita è avvolta nel mistero e nel fascino della tradizione, con storie che narrano della sua stretta connessione con la natura e della sua fede incrollabile.

San Romedio Orso

  1. La Leggenda dell’Orso

    • Una delle storie più conosciute racconta che San Romedio, un giorno, domò un orso che gli sbarrava la strada e lo utilizzò come destriero per raggiungere Trento. Questa leggenda è diventata il simbolo del santuario e della sua profonda integrazione con il paesaggio naturale.
    • Ancora oggi, accanto al santuario, è possibile visitare un recinto dove vive un orso, a simboleggiare questa straordinaria storia.
  2. Le Prime Costruzioni e lo Sviluppo del Santuario

    • Le origini del santuario risalgono all’XI secolo, quando fu costruito il primo nucleo dell’eremo. Successivamente, nel corso dei secoli, vennero aggiunti altri edifici fino a formare un complesso articolato di sette cappelle sovrapposte, tutte collegate da una lunga scalinata.
    • Ogni struttura racconta una fase diversa della devozione verso San Romedio, con affreschi, statue e decorazioni che testimoniano la fervente fede popolare.

Un Luogo di Pace e Riflessione

l santuario è un luogo di profonda spiritualità, meta di pellegrinaggi da parte di fedeli e curiosi. L’atmosfera che si respira qui è unica: il silenzio, interrotto solo dal canto degli uccelli e dal suono del torrente Rio San Romedio, invita alla meditazione e alla preghiera. Il paesaggio circostante, con i suoi boschi e le gole rocciose, crea uno scenario mozzafiato che amplifica il senso di raccoglimento.

Il santuario è una tappa fondamentale per i pellegrini che cercano un momento di connessione con il divino. Ogni anno, migliaia di persone percorrono i sentieri che conducono all’eremo per rendere omaggio al santo e per trovare conforto spirituale. La scalinata che collega le cappelle è un simbolo del cammino spirituale e rappresenta una metafora del pellegrinaggio interiore verso la pace e la fede.

Circondato da fitti boschi e imponenti pareti rocciose, il santuario offre una vista mozzafiato sulla Val di Non. La posizione isolata e panoramica lo rende un’oasi di tranquillità. La gola scavata dal Rio San Romedio e il verde intenso dei meleti circostanti contribuiscono a creare un ambiente suggestivo, perfetto per rilassarsi e riconnettersi con la natura.

I sentieri che conducono al santuario sono un’attrazione in sé. Il più famoso è il “Sentiero nella Roccia,” un percorso scavato nella montagna che permette di ammirare viste spettacolari mentre si cammina immersi nella natura. I percorsi sono adatti a tutti, dai principianti agli escursionisti più esperti, e offrono l’opportunità di scoprire la bellezza del Trentino in modo autentico e sostenibile.

San Romedio
San Romedio

San Romedio

La passeggiata

Dopo aver parcheggiato l’auto a Sanzeno, prima di tutto ci siamo concessi un buon caffè in uno dei pochi bar della zona ma che ci ha dato la giusta carica prima di partire. Abbiamo iniziato il percorso conosciuto con l’appellativo di sentiero nella roccia per l’Eremo di San Romedio. Nonostante un sentiero disconnesso immerso tra il verde dei meleti e scavato al ridosso della montagna, siamo ai bordi di una stretta gola, ci sono tante persone che di buon mattino si sono messe in marcia per arrivare all’abbazia.

La vista in alcuni punti è spettacolare, si percorrono circa tre chilometri e mezzo in un falso piano senza particolari difficoltà. Il percorso scavato nella roccia montana a sbalzo nel vuoto è protetto comunque da robuste palizzate, qualcuno porta con se una cesta dove eventualmente poter mettere delle mele che può raccogliere durante il cammino.

San Romedio Trentino
San Romedio Trentino: il percorso verso il santuario

Sono gli ultimi passi quelli più impegnativi, difatti vi troverete di fronte ad una lunga serie di scalini che dovrete affrontare per arrivare al Santuario San Romedio arroccato sullo sperone, luogo di preghiera e di silenzio considerato uno dei più belli d’Europa. Un corrimano alla vostra destra vi aiuterà durante la salita, non indugiate nell’usarlo se vi sentite particolarmente stanchi.

santuario di san romedio
La rampa di scale che porta al Santuario

San Romedio Santuario

Il nostro arrivo

Siamo un po’ stanchi, approfittiamo della fonte per rifocillarci, l’acqua che sgorga è un ottimo strumento per ridarci tono. Ci sediamo in uno dei tanti posti disponibili attorno al monastero di San Romedio, ci sono in giro tante persone, ma non sembra di essere di fronte ad un vera e proprio carovana di turisti. L’antico eremo, sorge in uno scenario naturale meraviglioso. Siamo su una rupe alta ben 99 metri, che si apre ad una gola scavata dal torrente Rio San Romedio.

eremo san romedio
Eremo San Romedio

Composto da un complesso architettonico molto articolato nella struttura, l’abbazia di San Romedio è il risultato di aggiunte di vari corpi edilizi, a uso sacro e profano, costruiti in epoche diverse, dal nucleo più antico (XI-XIII secolo) che comprende il sacello delle reliquie e la Cappella di San Nicolò. Sembra incredibile ma è assolutamente vero, siamo davanti ad un complesso di un santuario composto da sette chiese sovrapposte, costruite a chiocciola, a partire dalla vetta di un monte.

Per arrivare in cima al campanile bisogna poi affrontare una scalinata stretta e ripida, in alcuni punti il passaggio bidirezionale è assolutamente impossibile. Ti accoccoli, aspettando il turno, oppure si entra all’interno di una delle piccole cappelle. La cosa che colpisce sono le foto e le frasi che testimoniano le grazie ricevute da San Romedio.

monastero san romedio
monastero san romedio

Considerando le varie pause che dobbiamo effettuare sono necessari circa 30′ minuti per arrivare sulla sommità. La vista che si gode è spettacolare. Giusto il tempo di fare qualche foto ricordo che terremo gelosamente nel nostro archivio, lentamente riprendiamo la via che ci riporta a valle. Tanta gente sta arrivando, una piccola coda si forma di fronte ai primi scalini che danno l’accesso al monastero.

san romedio santuario
Vista dall’alto del monastero di San Romedio

San Romedio Orso

Approfittiamo per dare una piccola occhiata al fianco della costruzione dove c’è una fossa dove vive un orso, che però noi non siamo riusciti a vedere. Rabbocchiamo nuovamente le borracce e riprendiamo lentamente la strada che ci riporterà nel piccolo paese di Sanzeno.

Santuario di San Romedio come arrivare

Sono numerose le modalità che vengono offerte per arrivare al Santuario di San Romedio. Le abbiamo elencate citando le caratteristiche ed i singoli livelli di difficoltà. Scegliete quella che ritenete più adatta alle vostre possibilità.

Passeggiata Panoramica da Sanzeno

Partenza: di fronte al Museo Retico a Sanzeno.
Lunghezza: circa 2,5 km.
Durata: 45 minuti.
Difficoltà: facile, adatto a tutti.
Caratteristiche: percorso scavato nella roccia segue un antico acquedotto. Lungo il tragitto, troverai numerosi punti panoramici da cui ammirare la Val di Non e le gole sottostanti. Il sentiero è sicuro e dotato di corrimano nei tratti esposti, rendendolo perfetto anche per famiglie con bambini.

Sentiero SAT 539 dal Paese di Don

Partenza: il villaggio di Don, facilmente raggiungibile in auto.
Lunghezza: circa 4 km.
Durata: 1 ora e 30 minuti.
Difficoltà: moderata, con alcuni tratti in salita.
Caratteristiche: percorso che si snoda attraverso boschi di abeti e pascoli, regalando un’immersione nella natura incontaminata del Trentino. Ideale per chi cerca tranquillità e panorami mozzafiato.

Sentieri SAT 537-535 da Tavon o Coredo

Partenza: dai pittoreschi villaggi di Tavon o Coredo.
Lunghezza: Circa 6 km.
Durata: 2 ore.
Difficoltà: moderata, con alcuni tratti ripidi.
Caratteristiche: iitinerario che offre una passeggiata più lunga e variegata, attraversando boschi e campi aperti. Durante il percorso, è possibile fermarsi al Lago di Coredo o al Lago di Tavon, perfetti per una pausa rigenerante prima di proseguire verso il santuario.

Percorso “LEZ” da Malgolo

Partenza: dal villaggio di Malgolo, situato a pochi chilometri da Sanzeno.
Lunghezza: circa 5 km.
Durata: 1 ora e 45 minuti.
Difficoltà: facile.
Caratteristiche: percorso segue un antico canale d’irrigazione (“lez” in dialetto locale), immerso nella vegetazione rigogliosa. È un tragitto perfetto per chi ama il contatto diretto con la natura e preferisce un cammino pianeggiante.

In Auto fino al Santuario

Partenza: dal centro di Sanzeno
Durata: circa 10 minuti
Difficoltà: nessuna, adatto a tutti
Caratteristiche: per chi preferisce evitare lunghe camminate, è possibile raggiungere il santuario in auto seguendo le indicazioni per la valle del Rio San Romedio. Un ampio parcheggio gratuito è situato vicino al santuario, ma durante i periodi di alta affluenza potrebbe essere necessario parcheggiare più lontano e camminare un breve tratto.

Eremo San Romedio Eventi

Tradizioni Annuali al Santuario di San Romedio

Il Santuario di San Romedio non è solo una meta spirituale e turistica, ma anche il fulcro di eventi e tradizioni annuali che attirano numerosi visitatori e fedeli. Queste occasioni, cariche di storia e devozione, permettono di scoprire il lato più autentico della cultura locale.

La festa di San Romedio
Il 15 gennaio di ogni anno si festeggia il giorno di San Romedio con la Santa Messa presso il Santuario. Tipico in quel giorno il tradizionale piatto del pellegrino a base di trippe.

La Festa del 15 Gennaio: Celebrazione di San Romedio

Ogni anno, il 15 gennaio, si celebra la festa di San Romedio, una giornata ricca di spiritualità e tradizione. Il santuario diventa un luogo di pellegrinaggio per devoti provenienti da ogni parte del Trentino e anche da altre regioni italiane.

La Santa Messa Solenne

Il momento centrale della festa è la Santa Messa celebrata all’interno del santuario. L’atmosfera è solenne, con canti liturgici che risuonano tra le antiche mura del complesso. Durante la celebrazione, molti fedeli portano offerte simboliche in segno di ringraziamento o per chiedere protezione al santo.
Il Tradizionale “Piatto del Pellegrino”

Uno degli elementi più attesi della giornata è la degustazione del piatto del pellegrino, una specialità locale a base di trippe, preparata secondo ricette tramandate di generazione in generazione.
Servito nei ristoranti e nelle locande della zona, questo piatto non è solo una delizia culinaria, ma un simbolo di condivisione e ospitalità. Per chi non ama le trippe, sono spesso disponibili alternative della tradizione trentina, come la polenta con funghi o formaggi locali.

Atmosfera e Tradizioni

Il santuario, addobbato con decorazioni floreali e candele votive, offre uno spettacolo suggestivo, soprattutto durante le celebrazioni serali. La giornata è accompagnata dal suono delle campane e dalla musica tradizionale eseguita da gruppi folkloristici locali, che contribuiscono a creare un’atmosfera di festa.

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