Per viaggiare in Inghilterra dovrà essere richiesta un’autorizzazione di viaggio (ETA)
Londra. Se avete intenzione di organizzare un viaggio nel Regno Unito sappiate che presto cambieranno alcune regole, ovvero non ci sarà bisogno solo del passaporto bensì verra richiesto obbligatoriamente anche un visto Regno Unito. Pensare che sino a qualche anno fa era necessaria solo e semplicemente una carta di identità.
Londra
Contesto storico e motivazioni della nuova normativa
L’effetto della Brexit. L’introduzione dell’ETA è una diretta conseguenza della Brexit, che ha segnato la fine della libera circolazione tra il Regno Unito e i paesi membri dell’Unione Europea. Con l’uscita ufficiale dall’UE nel 2020, il Regno Unito ha ripreso il controllo totale delle proprie politiche migratorie e dei confini, separandosi dal sistema comune di regolamentazione europeo. Questo cambiamento ha portato alla necessità di implementare nuove procedure per monitorare e regolamentare l’ingresso di cittadini stranieri, inclusi quelli provenienti dai paesi che in precedenza godevano di accesso semplificato.
Dal 2021, i viaggiatori europei hanno già affrontato l’obbligo di possedere un passaporto valido per entrare nel Regno Unito, sostituendo la carta d’identità che era sufficiente prima della Brexit. L’introduzione dell’ETA rappresenta un ulteriore passo verso un sistema di controllo più rigoroso e in linea con le politiche di immigrazione adottate da altri stati al di fuori dell’UE.
Ragioni della misura
Le motivazioni principali dietro l’introduzione dell’ETA possono essere riassunte in tre punti principali:
- Sicurezza nazionale: L’ETA consente al governo britannico di verificare l’identità e l’idoneità dei visitatori prima del loro arrivo. Questo sistema aiuta a prevenire l’ingresso di individui considerati una potenziale minaccia per la sicurezza, facilitando il controllo delle frontiere;
- Gestione dei flussi turistici: Con milioni di visitatori ogni anno, il Regno Unito vuole migliorare l’efficienza del proprio sistema di immigrazione. L’ETA permetterà di snellire le procedure di ingresso e ridurre i tempi di attesa alle frontiere, garantendo una migliore esperienza per i viaggiatori;
- Allineamento con standard internazionali: Molti paesi, come gli Stati Uniti (ESTA) e il Canada (eTA), utilizzano già autorizzazioni elettroniche di viaggio per monitorare gli ingressi. Adottando un sistema simile, il Regno Unito si uniforma a pratiche consolidate a livello globale, assicurando un approccio moderno e tecnologico alla gestione delle frontiere;
In questo contesto, l’ETA rappresenta una misura bilanciata tra l’apertura al turismo e la necessità di garantire la sicurezza interna, rispecchiando il nuovo approccio post-Brexit del Regno Unito verso i rapporti con il resto del mondo.
Quindi avete capito bene, dal prossimo aprile 2025, i cittadini europei per entrare nel Regno Unito dovranno essere in possesso di unìautorizzazione di viaggio elettronica (Eta). Non sarà gratuita, dovrà essere versata una modica cifra di dieci sterline (pari a circa 12 Euro all’attuale cambio). Tale importo è valitdo per tutti i cittadini europei (bambini e neonati compressi): tanto costerà il visto turistico UK che diventerà obbligatorio.
In sintesi, il documento (Electronic Travel Authorisation) che avrà caratteristiche simili a quello che viene richiesto per viaggiare negli Stati Uniti, permetterà di viaggiare all’interno del Regno Unito per due anni o fino alla scadenza del passaporto a seconda di quale evento si verifichi prima e non sarà rimborsabile in nessun modo.
Visto per Inghilterra
Provando a spiegare con parole semplici, vediamo di semplificare il concetto l’ETA non è altro che un’autorizzazione elettronica che verifica l’idoneità a viaggiare nel Regno Unito. Si potrà richiedere online utilizzando l’app per smartphone chiamata Uk Eta, a partire dal 5 marzo del 2025.
Quanto tempo ci vorrà per l’ottenimento del visto?
Al momento non abbiamo risposte certe, però le autorità inglesi hanno assicurato tempi brevissimi
Eta Regno Unito
Fino ad oggi l’Eta, era richiesto solo per alcuni stati della penisola araba. Nello specifico era richiesta dalle autorità britanniche solo per i cittadini degli Emirati Arabi, Arabia Saudita, Oman, Kuwait, Bahrain, e Qatar.
Visti a pagamento
In un primo momento i cittadini dell’Unione Europea erano stati esclusi, invece poi il governo inglese ha deciso il contrario applicando le normative previste dalla Brexit obbligando tutti i cittadini UE che vorranno anche solo fare una vacanza di qualche giorno nel Regno Unito di farne richiesta.
Visto Regno Unito
In ogni caso se avete piacere di organizzare un viaggio nel Regno Unito, il nostro più vivo consiglio è quello di monitorare e consultare questi siti internet per avere tutte le informazioni del caso: