Belgrado capitale Serbia | Una giornata al Parco Kalemegdan

Belgrado capitale Serbia

Non era previsto, nonostante la tratta Serbia Italia sia molto comune, di arrivare cosi tanto ad est, ma l’occasione era ghiotta, così partiti di buon mattino siamo giunti a Belgrado

Per gli appassionati di calcio, la città ricorda STELLA ROSSA, ad altri la recente guerra che ha martoriato la zona della ex-Jugoslavia.

Parlando con alcuni turisti durante la nostra permanenza a Mostar, ci avevano sconsigliato di spingerci sino a giungere sotto le mura di Beograd in Serbia, ma vista la vicinanza abbiamo deciso di non ascoltare le loro parole e di provare ad arrivare a Belgrado, la capitale della Serbia, probabilmente la città della Serbia più famosa. Alla fine la scelta si è rivelata azzeccata, sono numerose le cose da vedere e da fare, partendo magari proprio da una bella passeggiata lungo le sponde di uno dei fiumi più famosi del continente, quel Danubio blu… che scorre lentamente in tutta l’area dell’Europa Centrale. Proprio camminando lungo quel bravo tratto di corso di acqua ci rendiamo conto delle differenze che ci sono rispetto alle altre parti di Europa. 

Il Danubio in sintesi:

Grande linea di unione fra Ovest ed Est, il Danubio è il secondo corso d’acqua che per lunghezza dopo il Volga si posiziona al secondo posto, mentre è al primo posto per navigabilità. Durante la sua lunghezza incontra dieci stati, quattro capitali: proprio nel suo incedere il Danubio unisce mondi assai diversi. Seguire il suo corso è come viaggiare attraverso il tempo, conoscere la storia delle sue terre, delle sue genti, dell’Europa intera, con i suoi paesaggi, il suo stile di vita, i suoi Festival, le sue celebrazioni. Un’esperienza unica che non solo concilia il passato con il presente, ma che getta solide basi per il futuro.

Il Parco Kalemegdang

Nella Belgrado cosa vedere probabilmente una delle più belle attrazioni vista alla sua vicinanza al Danubio che alla Sava, è il Parco Kalemegdang. Situato nella parte alta della città. Il nome del parco nasce da una derivazione della lingua turca e significa “fortezza della battaglia” traendo il significato dalle parole (kale: fortezza, meydan: battaglia). Proprio questa zona è famosa visto che proprio qua si sono svolti gli assedi contro la città e le battaglie in campo aperto, il tutto attorno alla Fortezza di Belgrado. 

Belgrado Kalemegdan

Il parco, e noi lo amiamo definire così anche se in realtà questa oasi di pace all’interno della città (mesna zajednica, una zona residenziale di Belgrad), e per rendere meglio il concetto, in passato era una fortezza. Si raggiunge con molta semplicità attraverso un breve percorso a piedi specie se siete alloggiati in uno dei tanti alberghi del centro, come proseguimento di una bella passeggiata iniziata lungo la via dello shopping Knez Mihailova. Terminata questa, basta attraversare la Via Pariska e ci si trova dentro il Kalemegdan.

Non appena entrati, la prima tratta è dedicata ai venditori di souvenir. Non a caso, nei primi 200 m, sarete avvicinati da uno dei tanti venditori che vi chiederà di comprare uno dei tanti ninnoli esposti. La merce esposta è molto variegata si passa da centrini fatti a mano, a pizzi sino alle classiche cartoline della zona. Non posso dimenticare la banconota a 11 zeri frutto del periodo con l’inflazione alle stelle !  

kalemegdan

Una volta superata la prima tratta dedicata agli acquisti, ci troviamo di fronte al complesso di Kalemegdan, al suo interno si possono trovare numerosi edifici  di rilevanza storica. Abbiamo dedicato una giornata intera per visitare il tutto al meglio cercando di non tralasciare niente o quasi.

Mura Beograd Kalemegdan:

• Fortezza di Belgrado Da visitare assolutamente. Ben tenuta e curata nei minimi particolari. All’ingresso vi sono le guardie che salutano al passaggio dei visitatori. Nel fossato intorno prima dell’ingresso vi è una esposizione di cannoni, carri armati, missili, ecc.. usati nell’ultima guerra. Appena entrati c’è un parco con esposti molti esemplari di dinosauri che riempiono di gioia i bambini. Dietro la fortezza un grandissimo parco.

• Statua del Vincitore Simbolo indiscusso della città di Belgrado, in partenza doveva essere collocata in Piazza Terazije, ma a causa della sua nudità e delle polemiche che ne seguirono fu spostata sulla collina con lo sguardo rivolto verso la regione dello Srem.

Belgrado jugoslavia

L’escursione anche se un pò faticosa con il passeggino, si rivela assolutamente fattibile. Godetevi un buon caffè ammirando il panorama di Belgrade che si staglia di fronte a voi… in attesa di partire per una nuova avventura !

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