Sbarco in Normandia | D Day 6 giugno 1944

Sbarco in Normandia | Visita al Musee du Mur de l’Atlantique

All’alba del 6 giugno 1944 cominciava una delle più vaste e complesse offensive militari della storia di sempre: lo Sbarco in Normandia, il momento tanto atteso e pianificato da tempo, in codice Operazione Overlord, ribattezzato D-Day, in cui oltre 6000 unità e decine di migliaia di soldati inglesi, americani e canadesi sbarcarono sulle coste delle Normandia per iniziare la liberazione dell’Europa dalla Germania nazista, ma anche una delle più grandi azioni che ha portato ad uno dei più cruenti conflitti con il sacrificio di civili e militari.

Qui si è svolta una delle pagine più drammatiche della storia del ‘900 conclusasi con la progressiva liberazione dei territori transalpini ma anche con un vero e proprio massacro nel tentativo di portare a termine l’operazione: nei 2 mesi e mezzo di combattimento gli alleati persero oltre 200.000 soldati mentre i tedeschi 200.000 morti, 200.000 prigionieri, senza contare il gran quantitativo di carri armati tedeschi che sono stati distrutti. La conta dei morti fu trasversale.

Tutto questo tratto di splendida costa chiamato Côte de Nacre ovvero di madreperla, è completamente disseminato di campi di battaglia, buchi lasciati dai bombardamenti, cimiteri e musei di guerra a testimoniare l’orrore che qui si è consumato.

Tra Ouistreham e Coureseulles-sur-Mer si estende la Cote de Nacre che è stata il teatro degli sbarchi alleati in Normandia; una costa stupenda con spiagge da sogno che i tedeschi si svolsero furibonde battaglie per la liberazione dell’Europa dalle truppe di Hitler. Qua si rivive il D-Day.

Lo Sbarco in Normandia: d day significato

Nel gergo militare inglese, la D maiuscola di “D-Day” significa semplicemente “giorno”, il giorno stabilito per una missione. Il codice “DDay“, quindi, era un’espressione generica che indicava l’inizio di una particolare manovra, e prima del 1944 venne usato in numerose altre occasioni. Dopo quella data si legò indissolubilmente allo Sbarco in Normandia, il cui segretissimo nome in codice era originariamente “Operazione Overlord“. Per altri il D Day avrebbe assunto il significato di “Decision Day” (il giorno della decisione), o ancora, “Deliverance Day”, “giorno della liberazione”.

sbarco in Normandia
Tank dello sbarco in Normandia

Musee du Mur de l’Atlantique:

La nostra visita parte da Ouistreham dove si trova un enorme bunker tedesco perfettamente conservato, una rapida occhiata all’App Meteo Normandia che non raccomandava nulla di buono, da lì la decisione di andare a vedere un museo che ci potesse salvare dalla pioggia. Mai decisione fu più azzeccata, abbiamo visto un museo che trasuda storia.

La parola “bunker” evoca l’immagine di un grande buco nel terreno riempita con un labirinto di cunicoli. Tuttavia, Le Grand Bunker è interamente sopra la terra, si erge dalla terra per una misura di 52 metri è una delle prime cose che si nota.

Quando si arriva la prima cosa che colpisce il tuo sguardo all’esterno è il mezzo anfibio per trasporto truppe, tra l’altro quest’ultimo usato nelle prime scene del film “Salvate il soldato Ryan”. Salendoci sopra vengono i brividi, gli alleati hanno proprio usato quel mezzo per arrivare in Normandia. La visita si rivela assai interessante: perfettamente conservati oggetti d’uso comune, sigarette, medicinali, armi.

All’ultimo piano si ha una vista spettacolare su un tratto di costa molto vasto e si può utilizzare il sistema ottico per dare le distanze per il tiro alle batterie costiere tedesche, per contrastare le nevi nemiche, la spiaggia dello sbarco in Normandia. Colpisce il fatto che il bunker sia stato edificato accanto ad una normale abitazione, che le offriva una perfetta mimetizzazione.

La narrazione della presa del bunker è accurata e ben documentata sia sotto l’aspetto visivo, grazie alla ricostruzione degli ambienti con materiali e armamenti d’epoca, sia con la documentazione fotografica e archivistica. Il bunker ha cinque livelli accessibili al pubblico e’ situato nel mezzo di un alloggiamento immobiliare. Se si vuole rivisitare la storia questo museo è un vero e proprio MUST. Inseritelo tranquillamente nel vostro programma di viaggio, ne vale la pena ! Vivete anche voi il d day dello sbarco in Normandia

L’accesso al bunker tedesco:

A piedi è vicino e comodo con una passeggiata di soli cinque minuti a piedi dal Tourist Office. In auto o minibus: nessun problema parcheggio in una delle strade adiacenti al Bunker, o presso la spiaggia parcheggio Lungo Boulevard Maritime.

Rapporto qualità/prezzo: ingresso per gli adulti è di 7 euro; per chi ha meno di 26 anni l’accesso è gratuito.

https://www.youtube.com/watch?v=cpdpUJDXH0g&feature=youtu.be

 

Le Grand Bunker Musee du Mur de l’Atlantique dove si trova:

 

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