Monastero di Ostrog: guida completa al santuario più suggestivo del Montenegro

Il Monastero di Ostrog è una delle mete spirituali e turistiche più visitate del Montenegro. Incastonato nella roccia del monte Ostrog, questo monastero ortodosso sospeso tra cielo e terra attrae ogni anno migliaia di pellegrini e viaggiatori curiosi. In questo articolo ti raccontiamo la nostra esperienza al Monastero di Ostrog, con informazioni pratiche su come arrivare, cosa vedere e consigli utili per una visita indimenticabile.

Dove si trova il Monastero di Ostrog e perché visitarlo

Il Monastero di Ostrog si trova nella regione di Bjelopavlići, vicino alla città di Nikšić, a circa un’ora e mezza di auto dalla capitale Podgorica. Arroccato a oltre 900 metri d’altitudine sulla parete rocciosa del monte Ostrog, il complesso è visibile anche da grande distanza e regala un panorama spettacolare sulla valle del fiume Zeta.

Monastero di Ostrog
Ostrog Monastero

Fondato nel XVII secolo da San Basilio di Ostrog (Sveti Vasilije), il monastero è oggi uno dei luoghi più sacri del mondo ortodosso. È considerato un sito miracoloso, meta di pellegrinaggi da tutto il mondo, soprattutto nei mesi estivi.

La storia del Monastero di Ostrog e le reliquie sacre

Il monastero fu costruito nel 1665 dal vescovo Basilio, poi canonizzato come San Basilio di Ostrog, che vi trascorse gli ultimi anni della sua vita in preghiera e digiuno. Dopo la sua morte, il corpo del santo fu ritrovato incorrotto, e da allora è conservato nel monastero, in una cappella scavata nella roccia.

Il complesso si divide in due parti: il Monastero Inferiore e il Monastero Superiore. Il primo ospita alloggi per pellegrini, una chiesa e strutture logistiche, mentre il secondo è il cuore spirituale del sito.

Le chiese rupestri e le reliquie

Nel Monastero Superiore si trovano due chiese: la Chiesa della Santa Croce e la Chiesa della Presentazione della Vergine. È qui che si conservano le reliquie di San Basilio, e le mani del martire Stanko, giovane pastore martirizzato dai Turchi per aver professato la fede cristiana.

Monastero di Ostrog come arrivare
Monastero di Ostrog

Un altro simbolo forte è rappresentato dalle catene appese accanto alle reliquie: secondo la tradizione, appartennero a un uomo affetto da disturbi mentali che guarì miracolosamente dopo aver dormito presso il monastero.

Come arrivare al Monastero di Ostrog

Raggiungere il Monastero di Ostrog può essere un’esperienza avventurosa, ma vale assolutamente la pena. Ci sono diverse opzioni:

In auto

È il modo più comodo e flessibile. Da Podgorica o da Nikšić si seguono le indicazioni per Danilovgrad e poi si sale verso il villaggio di Bogetići, da cui parte la strada ripida e stretta che porta al Monastero Inferiore. Da lì si può proseguire a piedi o in navetta verso il Monastero Superiore.

In autobus

È possibile prendere un autobus per Nikšić e poi raggiungere Bogetići. Da qui, la salita al monastero avviene tramite una strada tortuosa ma panoramica, lunga circa 5 km. Alcuni pellegrini scelgono di percorrere l’ultimo tratto a piedi, affrontando una lunga scalinata, detta “la scorciatoia dei pellegrini”.

Con tour organizzati

Numerose agenzie turistiche a Podgorica, Budva e Kotor organizzano escursioni giornaliere al Monastero di Ostrog, con guida in italiano o inglese. Questa opzione è ideale per chi non ha familiarità con le strade di montagna.

L’esperienza del pellegrinaggio a Ostrog

Visitare Ostrog è un’esperienza profonda anche per chi non è credente. L’atmosfera è carica di spiritualità, silenzio e raccoglimento. Le pareti affrescate delle piccole cappelle, i canti ortodossi, l’odore dell’incenso e la vista mozzafiato sulla valle rendono la visita quasi mistica.

Monastero di Ostrog
Monastero di Ostrog

All’interno delle celle scavate nella roccia, si accede in piccoli gruppi. La fila per toccare le reliquie del santo può durare anche un’ora, ma è parte integrante del pellegrinaggio.

Consigli utili per la visita

  • Abbigliamento: è richiesto un abbigliamento rispettoso. Spalle e ginocchia devono essere coperte. Se non siete attrezzati, sul posto vi forniranno un telo.
  • Scarpe comode: il percorso è in salita e spesso su fondo irregolare.
  • Acqua e snack: nei mesi estivi il caldo può essere intenso. Portate con voi una bottiglietta d’acqua.
  • Passeggino sconsigliato: per via dei numerosi gradini, è meglio usare una fascia o zaino porta-bambino.
  • Orario: meglio evitare le ore centrali del giorno per il caldo e l’afflusso maggiore di turisti.
  • Foto: non è sempre consentito fotografare all’interno delle cappelle. Verificate con il personale monastico.

Quando visitare il Monastero di Ostrog

Il periodo migliore per visitare Ostrog è la primavera e l’inizio dell’autunno, quando il clima è più mite e l’afflusso di pellegrini minore rispetto ai mesi estivi. Il 12 maggio, festa di San Basilio, è il giorno più solenne, ma anche quello con la maggiore affluenza.

Conclusione: perché vale la pena visitare il Monastero di Ostrog

Che tu sia in viaggio in Montenegro per motivi spirituali o turistici, il Monastero di Ostrog è una tappa imperdibile. La sua posizione spettacolare, la ricchezza di fede e storia, e l’atmosfera sospesa nel tempo lo rendono uno dei luoghi più affascinanti dei Balcani.

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